Chi l’ha detto che il web marketing deve essere per forza complicato? Chi l’ha detto che le piccole imprese locali, i piccoli commercianti e artigiani (e parlo per esempio di parrucchieri, fiorai, negozi di alimentari, bar, ristoranti, negozi di abbigliamento e di calzature, di accessori, ma anche di idraulici, elettricisti, meccanici, disinfestatori, ditte di trasloco, investigatori, fabbri, corniciai, sarti, calzolai, lavanderie, creatori di gioielli e oggetti in stoffa, cuoio o metallo e chi più ne ha più ne metta) non possano avere la loro comunicazione online?
Ci sono tre passaggi fondamentali, che possono essere implementati in tempi diversi o solo in parte, che hanno costi molto molto contenuti se non nulli e che possono avviare nel modo più intelligente e funzionale la comunicazione web delle piccole imprese locali e degli artigiani.Rivendica la tua scheda Google My Business

Tempo fa Google ha acquistato da Seat Pagine Gialle tutto il database per le imprese locali e gli artigiani e ha spalmato il tutto sulle sue mappe, creando una serie di schede “Business” automatiche per ogni attività (inglobate all’interno delle schede Google+). Molti esercizi commerciali e artigiani si ritroveranno quindi senza nemmeno saperlo “schedati” all’interno del database di Google, con una pagina che parla della loro attività e che contiene varie informazioni a riguardo. Spesso queste schede e le informazioni che veicolano non sono sotto il controllo del proprietario dell’attività, che quindi dovrebbe procedere assolutamente alla rivendicazione della sua attività e alla sistemazione della scheda Google My Business di sua proprietà.
Perché dovrebbe?
Perché Google My Business è uno strumento potentissimo per chi vuole raggiungere clienti nella zona adiacente la sua attività. E in più è un servizio che Google offre gratuitamente.
Sempre più Google geolocalizza i risultati delle ricerche dei suoi utenti. Se cerco, per esempio, “parrucchiere”, i primi risultati della mia ricerca saranno quelli che riguardano i parrucchieri nelle zone limitrofe a quella in cui mi trovo. E soprattutto, nei risultati a destra della pagina, avrò in massima visibilità, le schede Google My Business delle attività che hanno rivendicato e sistemato la loro pagina.
Questo è un esempio di risultato di ricerca in cui viene mostrata una scheda di un piccolo esercizio commerciale:
Le informazioni e gli automatismi che può veicolare una scheda ben fatta di Google My Business, già da un primo estratto come quello dei risultati di ricerca, sono davvero moltissime.
- Prima di tutto la localizzazione, ovviamente, con link alle indicazioni stradali per avviare direttamente la navigazione verso di voi, volendo
- Contatti facilitati, come il numero di telefono cliccabile (che su mobile vuol dire: ti trovo, ti chiamo)
- Descrizioni dei servizi, orari di apertura, caratteristiche dei prodotti, news
- Recensioni di altri utenti (fondamentali per veicolare fiducia e attenzione)
- Grande importanza hanno le immagini, che permettono un impatto visivo immediato, strategico quanto un’insegna per strada e un sorriso quando qualcuno entra dentro i vostri locali, oppure vi incontra per affidarvi un lavoro.
Per far sì che queste informazioni così importanti siano espresse al meglio, ottimizzate, complete, accattivanti e vi portino dei veri contatti utili, la scheda Google My Business va completata nei minimi dettagli, con molta cura e attenzione.
Dopo aver rivendicato la vostra attività, tramite il PIN che Google vi invierà su richiesta (o averla creata da zero su Google My Business, se non ancora mappata, e poi rivendicata), dovete procedere alla compilazione della scheda con cura e attenzione ai dettagli.
In questo modo il vostro biglietto da visita e la vostra vetrina su Google saranno un’arma davvero vincente.
Non dimenticatevi, infine, dal momento in cui avrete la vostra scheda operativa e riconosciuta, di chiedere sempre ai vostri clienti una recensione. A loro costa poco, a voi porta moltissimo.
Crea un sito web
Questa sembra difficile, ma non lo è.
Un sito web può essere molto semplice, costituito da una pagina di presentazione, una pagina per ogni servizio da te offerto e una pagina dedicata ai contatti. Meglio ancora se il contatto diretto (numero di telefono o mail) è presente in tutte le pagine.
Ti consiglio di creare una pagina per ogni servizio, perché a volte è molto difficile infilarsi tra i primi risultati di ricerca quando si parla di un’attività generica con mercati molto competitivi (quindi con tutto il sito), ma è molto più facile farlo con servizi più ristretti. Per semplificare, “Acconciature per matrimoni” è più facile che non “Parrucchiere donna”.
Collega il tuo sito alla scheda Google My Business, per facilitare l’indicizzazione sui motori di ricerca di entrambi.
E poi aggiornalo se puoi con costanza, perché i contenuti freschi piacciono tanto, agli utenti e a Google!
Utilizza gli aggregatori e i portali di categoria
Ci sono siti e portali che raccolgono contatti di alcune associazioni di categorie o attività simili. Alcuni si dedicano agli artigiani, altre ai commercianti, altri agli agenti, altri ancora si verticalizzano su settori come la ristorazione, per esempio.
Scova questi aggregatori e questi portali, iscriviti ai loro servizi e crea la tua scheda all’interno del loro elenco. Moltissimi sono gratuiti.
Ecco un esempio: http://www.sosartigiani.it/.
Perché farlo?
Perché uno dei fattori che spingono in alto il vostro sito web nei risultati di ricerca, è il fatto che qualcun altro lo linki, lo “consigli” a sua volta. Questi portali sono riconosciuti, ufficiali e quindi hanno una buon reputazione. Far comparire il link al tuo sito al loro interno è un valore aggiunto tecnico e non.
Questi sono tre consigli, come vedi molto semplici, che tutte le piccole imprese, i piccoli commercianti, gli artigiani e i consulenti possono avviare da subito per migliorare la loro presenza online.
Fammi sapere come va la tua strategia e se hai bisogno di una mano, mi trovi qui .