Marketing per attività artistiche

A metà tra arte e web: come promuovere al meglio le tue creazioni

C'è un meraviglioso fiorire di persone che hanno capito quanto importante sia fare nella vita qualcosa che si ama.
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C’è un meraviglioso fiorire di persone che hanno capito quanto importante sia fare nella vita qualcosa che si ama. Per anni ci è stato detto che la produttività nuda e cruda era l’unico valore perseguibile per assicurarsi una vita dignitosa, dove per dignitoso si intendeva il potersi permettere un tenore di vita alto nei ritagli di tempo che passavamo al di fuori di un contenitore lavorativo enorme, in cui la qualità del nostro tempo era invece spesso bassissima.

Ora mi beo nel vedere quante persone, per forza di cose o per volontà, hanno deciso di provare a innestare le due cose: provare a inserire qualcosa che li renda veramente felici all’interno di quel contenitore lavorativo, in modo da essere soddisfatti non solo nei ritagli di tempo libero, ma anche e soprattutto durante l’attività lavorativa.
Ed è così che, molto coraggiosamente, c’è sempre più spinta a fare delle proprie passioni un lavoro e spesso la passione si sposa con la creatività, con l’invenzione artistica, con la capacità di progettare e creare dal nulla oggetti, abiti, gioielli, complementi d’arredo, cibo, opere d’arte.

A questa categoria, a quelli che vogliono provare a vivere della loro arte o del loro lavoro manualeprovo a dare alcuni consigli utili per promuovere la loro attività sul web in modo da esaltare al meglio ciò che fanno e attirare clienti intelligenti (e si spera paganti!).

 

Le vostre creazioni sono uniche perché parlano di voi. Assecondatele.

Qualsiasi sia lo strumento che scegliete di utilizzare sul web per far conoscere la vostra attività, non dimenticate mai che dietro ogni vostra creazione e soprattutto dietro la scelta di farne una professione, c’è la vostra storia: quella storia unica e irripetibile che dà la vera autenticità a tutto ciò che producete.
Non eclissatevi mai del tutto dietro la bellezza delle vostre creazioni. Raccontatevi attraverso di loro, a anche indipendentemente da loro. Chiarite il vostro percorso, chi siete, come concepite la vostra attività e perché siete arrivati fin qui. Parlate di voi, scrivete di voi, fate video su di voi, mettete vostre foto durante la vostra attività ma anche al di fuori da essa. Fate entrare le persone nel vostro mondo.

Le vostre creazione sono belle: mostratele!

Nel vostro sito web, sui social, in ogni occasione di scambio, non siate mai avari di immagini. Le gallerie non devono mai mancare, ricche e ben aggiornate.
Se c’è un investimento che non dovreste avere dubbi di voler fare, è quello di una collaborazione con un fotografo professionista.
Il web è ormai spietato per quanto riguarda la qualità del materiale visivo: gli utenti non esitano a riconoscere immediatamente un’immagine sciatta, poco curata o troppo amatoriale. E etichettano il suo prodotto come di qualità dubbia, perché molto spesso le immagini amatoriali non possono mettere nella giusta evidenza le qualità di un prodotto artistico.
Strutturate la collaborazione nella modalità più consona alla vostra attività. Potrebbe servirvi materiale per creare un catalogo fin da subito, se avete già una quantità di immagini adeguata. Oppure potreste desiderare richiedere una collaborazione “a scatto” se la vostra produzione è più diluita nel tempo e dovete man mano caricare le immagini sui vostri canali.
E ricordatevi che nel vostro campo, Instagram e Pinterest possono diventare i vostri migliori amici.

Le vostre creazioni parlano: lasciate che abbiano un’identità

Ogni creazione artistica e artigianale ha una storia alle spalle. Che si tratti di un abito, un gioiello, un vaso, una nuova ricetta. Ogni creazione è una creatura, un essere con un’intenzione e una sua identità. Un nome, un perché.
Raccontatele.
Forse di produttori di artigianato più o meno autentici se ne trovano molti, in rete.
Forse si trovano anche begli oggetti.
Ma la capacità di offrire una storia insieme ad un pezzo unico, beh, è ben altra cosa.
Accompagnate ogni vostro oggetto con la sua storia, il piccolo mondo che lo accompagna e che vi ha uniti mentre lo creavate, lo disegnavate, lo inventavate. Portate con voi i vostri clienti nel momento dell’incontro tra voi e il vostro oggetto. E allora potrete dire di averli conquistati.

Fate cultura mentre vendete

Siete una delle pochissime categorie che possono contribuire ad innalzare il livello culturale del web mentre vendete i vostri prodotti. Perché i vostri prodotti sono cultura.
Saper fare determinate lavorazioni, conoscere le tecniche di produzione, conoscere la storia di una certa arte: sono tutte conoscenze preziosissime, che se condivise possono contribuire a mitigare il “grigiume” della mancanza di nozioni, del pressapochismo che spesso galleggia attorno all’artigianato e al crafting. Per non parlare dell’arte.
Siate generosi con i vostri clienti o anche solo con chi si avvicina come se passasse davanti a una vetrina fisica e poi magari non compra. Siate generosi di informazioni, di dettagli, di consigli e guide anche per chi volesse avventurarsi nel vostro stesso campo. Create valore, create cultura. E riceverete in cambio molto più di quanto otterreste da una qualsiasi pubblicità sterile.

Coordinate l’immagine e curate i minimi dettagli

I colori, i fonts, le linee stilistiche, il tono di voce e tutti gli elementi utilizzati all’interno del vostro sito o del vostro blog, o ancora dei vostri account social devono essere in linea assoluta con lo stile delle vostre creazioni. Anche lo strumento che usate per vendere o far conoscere ciò che fate, deve essere una piccola opera che vi rispecchia. Fatevi consigliare se non sapete come trasportare uno stile “offline” sull’online, ma trasportatelo fedelmente. Prima ancora dei vostri prodotti, i navigatori vedono la cornice che li racchiude. Rendetela facile da usare, datele un aspetto inconfondibile e rendetela uno spazio accogliente e piacevole dove tornare a “rifarsi gli occhi”.

Etsy o E-commerce?

Ci sono come sempre pro e contro nelle due scelte.
Etsy è un portale molto famoso per vendere lavorazioni fatte a mano. Ha ottimo traffico, buona facilitazione per l’indicizzazione sui motori di ricerca. Tuttavia nel tempo si è ingigantito, creando al suo interno tantissima concorrenza praticamente in tutti i settori. Per questo motivo è difficile emergere e inoltre, lato ancor più grave secondo me quando si ha un’attività che crea pezzi unici o quasi, è difficile far percepire la qualità dei propri prodotti. La personalizzazione del proprio negozio è infine abbastanza limitata (in realtà limitata solo al banner in alto e al logo).
I pro sono sicuramente costituiti dalla facilità di impostazione e dall’automatismo delle transazioni. Il tutto ad un costo decisamente abbordabile.
Vendere su Etsy (o su altri portali simili) è l’equivalente di vendere ad un mercatino dell’artigianato, mentre avere un e-commerce equivale ad avere un proprio negozietto di proprietà.
Personalmente, se volessi raccontare chi sono e creare un brand intorno alle mie creazioni, difficilmente sceglierei Etsy se non per alcune linee ben scelte o alcune occasioni particolarmente strategiche, come il Natale.

Avete un’attività artigianale? Artistica? Create splendidi prodotti con le vostre mani e vorreste farne un’attività con la quale vivere magari aiutandovi con il web? O l’avete già fatto e siete soddisfatti della vostra scelta?
Ditemi la vostra esperienza, parlottiamo, prendiamo il solito caffè ;).

2 commenti su “A metà tra arte e web: come promuovere al meglio le tue creazioni”

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Chi sono

Sono Ylenia Vernucci, vivo a Torino e lavoro con tutta Italia. Sono una freelance e mi occupo di copywriting, identità di brand e siti web.
Amo scrivere, insomma.
In codice e non.

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