uando scriviamo l’About Page del nostro sito, molto spesso pensiamo di dover colpire con le nostre fantomatiche doti professionali, la nostra forza di persuasione, il nostro passato d’eccellenza e il fascino irresistibile della nostra smartitudine. Parlare di noi in modo entusiastico e ammaliante.
Nah.
Dobbiamo parlare del nostro cliente.
Ebbene sì. L’”About Me” in realtà è sempre un “About Me & You”.
Non c’è motivo per cui una persona debba leggere una pagina che parla di noi, se in quelle parole non trova qualcosa che parla di sé, dei propri bisogni, dei propri problemi da risolvere e della soluzione che noi possiamo essere per tutto ciò.
Scrivere un’About Page che dichiari, più o meno direttamente, che siamo lì per vendere qualcosa a chi legge, è la più alta prova di autenticità che possiamo dare al nostro pubblico ed è la via più semplice per raggiungere il nostro obiettivo.
Ecco alcuni piccoli passaggi fondamentali per una buona formulazione della nostra About Page.
Inizia con la lettura del pensiero.
Come prima cosa, accogli il lettore facendogli capire che sai benissimo perché si trova lì: dichiara il suo bisogno, anticipaglielo, digli che sai che è arrivato fin lì per questo o quello. E che già che è arrivato fin lì, gli spieghi un paio di cose su di te e sul perché potresti essergli utile. Lo sorprenderà, lo metterà a suo agio, lo farà sentire compreso e abbatterà un primo mattone del muro che separa chi scrive da chi legge.
Scrivi cosa davvero puoi fare per il tuo potenziale cliente.
Lascia perdere i mille preamboli sul tuo settore; non scrivere romanzi sulla tua materia, sui risvolti che può avere, sulla grande fatica che hai fatto per approfondire i tanti temi che la compongono. Scrivi esattamente cosa sai fare, cosa puoi concretamente produrre o fornire per risolvere un problema che molto probabilmente (si spera) chi è arrivato fino alla tua pagina sente come impellente. Fai esempi pratici, riporta al concreto la teoria e schematizza le varie domande a cui puoi dare risposte.
Non distrarre il tuo lettore.
Non inserire elementi che con quel dici non c’entrano direttamente: sii sintetico, guida il percorso di lettura in una unica direzione, dal dubbio alla risoluzione, dal “chissà se” al “perché no”. Il fuori tema è qualcosa da evitare peggio che alle elementari.
Elementi della tua vita privata possono essere utili, ma non devono diventare prevalente sul resto, a meno che non ce ne sia motivo. Se sei una brava grafica, ma nel primo paragrafo della tua pagina About Me scrivi che sei la mamma di 3 bimbi, il messaggio viene subito deformato a favore di questo aspetto della tua vita, che non per forza interessa direttamente al tuo cliente.
Sii umano.
Inserisci la tua storia tra le righe, renditi umano. Non presentarti come imbattibile, insuperabile, irresistibile. Sbandiera la tua professionalità, ma vestila dei colori di un percorso che è ancora in divenire. Racconta la tua storia, le tue tappe, le tue battaglie, le tue vittorie e anche le tue cadute. Non temere di risultare umano, perché è con esseri umani che stai parlando. L’identificazione è la più grande leva ispiratrice e persuasiva che abbiamo. Quindi, continuando con l’esempio del punto precedente, non è affatto sbagliato parlare della propria vita, magari della propria famiglia, ma con tempi, ritmi, spazi appropriati e funzionali allo scopo.
Parla di risultati.
Pur descrivendo il tuo percorso fatto di curve e contro-curve, non dimenticare mai di parlare dei risultati che hai ottenuto. Di quelli che davvero possono essere interessanti per chi legge. Utilissimo a questo scopo può essere l’avere un portfolio, o una sezione “Dicono di me”, in cui chi ha lavorato con te parla della tua attività e delle tue caratteristiche.
No alle brutte parole 
E per brutte parole intendo quelle trite e ritrite dei cv. Basta con queste skills, questi know-how, questi background (a meno che tu non stia scrivendo il tuo sito in inglese). Ormai sanno di stantio, vengono percepiti come vecchi e vuoti. Non che non abbiano motivo di esistere, ma preferisco consigliare un’eleganza autentica, priva di frasi fatte e termini presi in prestito. No ai tecnicismi del settore e anche agli acronimi senza motivazione.
Cattura l’attenzione con diversi formati di contenuti
Se puoi, inserisci mini-video, time-line, infografiche, elementi grafici che catturino l’attenzione. Serviranno a mantenere il lettore con gli occhi incollati allo schermo e a non annoiarsi nella lettura di paragrafi uno uguale all’altro.
Tutto ciò vale sia per i singoli, che per le About Page che parlino di un team o di una piccola azienda.
La chiave dell’efficacia è l’autenticità e il parlare direttamente con chi ci è venuto a trovare, guardandolo metaforicamente negli occhi attraverso lo schermo.
Se vuoi, l’About Page è una delle domande più ricorrenti a cui troviamo risposta durante le consulenze mignon. Puoi prenotarne una da qui, oppure chiedermi informazioni scrivendomi una mail.